Spazzacamino, Pulizia Delle Cappe, Milano,SpazzacaminI Bergamo,Varese, Novara

PROTOCOLLO DI INTERVENTO PER MANUTENZIONE, SGRASSAGGIO, IMPIANTI DI ESALAZIONE VAPORI COTTURA CUCINE INDUSTRIALI.

1. Protezione accurata di tutti i piani di lavoro, le mensole, gli arredi ed i pavimenti della zona di lavoro con teli nuovi e pesanti in polietilene al fine di evitare che i prodotti utilizzati per lo sgrassaggio e il grasso rimosso possa entrate in contatto con le superfici normalmente destinate alla preparazione dei cibi. Lo scopo è quello di restituirvi i locali cucina esattamente nello stato in cui ci vengono consegnati.

2. Messa in sicurezza da accensione accidentale durante tutta la fase di intervento di tutti gli apparati elettromeccanici presenti nell’impianto.

3. Creazione della scheda di Impianto. Normalmente i nostri nuovi clienti non sanno quasi nulla del proprio impianto di aspirazione. Il tipo di aspiratore, la sua portata d’aria ed i suoi consumi di energia elettrica, se ci sono, il tipo e la misura delle cinghie di trasmissione, la sezione, la lunghezza, il percorso dei condotti, ecc. . Con la scheda di impianto noi vi raccontiamo nei minimi termini tecnici come è fatto. In questo modo qualsiasi manutenzione futura sarà molto più semplice e veloce.

4. Misurazione della velocità dell’aria(m/s) e calcolo della portata d’aria (mc/h) di tutte le cappe di aspirazione costituenti l’impianto e scrittura delle misurazioni nel campo dedicato nella scheda d’impianto.

5. Smontaggio dell’ impianto. Per essere pulito l’impianto deve essere parzialmente o totalmente smontato. Una alternativa allo smontaggio è quella di tagliare nei tubi delle piccole finestre chiamate ispezioni. Questa è una pratica che sconsigliamo assolutamente perché durante la fase di taglio se effettuato con attrezzi ( flessibile o mola) che producono scintille si rischia di innestare un incendio all’interno dei condotti. E poi le finestrelle vengono rattoppate con pezzi di lamiera. CIRCOLANO INBONITORI, PRESTIDIGITATORI DEL FUMO, IPNOTICI COMUNICATORI CHE DICHIARANO DI PULIRE GLI IMPIANTI SENZA SMONTARLI. CONTINUANO A RIPETERE DI ESSERE I PIU’ BRAVI E DI USARE TECNOLOGIE ESCLUSIVE. NON CREDIAMO CHE UNA TECNOLOGIA CHE CHIUNQUE PUO’ ACQUISTARE A 2,50 EURO IN UNA RIVENDITA DI MATERIALE EDILE SIA UNA TECNOLOGIA ESCLUSIVA.

6. Individuazione delle ZPPD (zone prevalenti di parziale deposito). Infatti se in fase di aspirazione i grassi di volta in volta aspirati per effetto della velocità e della pressione dell’aria tendono a distribuirsi in modo omogeneo su tutte le superfici interne dei condotti in fase di fermo i grassi si comportano come qualsiasi altro liquido e scivolano lungo le pareti verticali o inclinate raccogliendosi nella zone più basse. Così un impianto ha delle zone con delle vere e proprie pozzanghere di grasso e delle superfici sostanzialmente pulite. Le ZPPD vengono fotografate sia all’esterno che all’interno prima e dopo il lavoro e le fotografie vengono allegate alla scheda di impianto.

7. Asportazione meccanica degli accumuli di grasso. La maggior parte del grasso, più del 95%, viene asportato meccanicamente con l’ausilio di spatole, palette, zappe, spazzole, scovoli, tutti montabili su aste telescopiche e flessibili che permettono di raggiungere anche punti lontani. Nel caso di grassi particolarmente duri o densi gli attrezzi di cui sopra sono dotati di un sistema di riscaldamento che ammorbidisce i grassi e ne consente la asportazione.

8. Pulizia chimica. Il restante 5% dei grassi può essere asportato solo chimicamente utilizzando nella maggior parte dei casi del comune sgrassatore vaporizzato sulle superfici con aria compressa ad altissima pressione. La quantità di liquido utilizzata è minima e si asporta facilmente con carta assorbente. Oppure si utilizzano prodotti a base di calce ( QUALCUNO RITIENE QUESTA UNA PROPRIA TECNOLOGIA ESCLUSIVA ) le cui componenti vanno dosate con cura rispetto al tipo di grasso e di condotto. Infatti sono sostanze che possono danneggiare irreparabilmente i condotti in alluminio o sue leghe e poco efficaci per il grasso di pesce.

9. Revisione di giunti gocciolanti . I giunti flangiati sono i più comuni in questo tipo di impianti. Infatti i condotti di sezione quadrata o rettangolare sono raccordati con flange che hanno una vite per ogni spigolo. Una peculiarità di questo tipo di condotti è che per ragioni costruttive hanno delle piccole fessure sugli spigoli in prossimità delle flange. E’ solo per questa ragione che quando nei condotti vi è presenza di grasso esso gocciola solo in quei punti. I giunti per essere revisionati devono essere smontati ripuliti e montati con nuove guarnizioni. NON E’ POSSIBILE PULIRE I GIUNTI SENZA SMONTARLI.

10. Pulizia sistema di aspirazione(s.a.). L’S.A. è normalmente costituito da un cassone contenente in sistema elettromeccanico costituito da un motore elettrico e da un aspiratore a forma di chiocciola. Il cassone in lamiera zincata è rivestito al suo interno da una spugna fonoassorbente che col tempo si impregna di grasso. Questa spugna non può essere sgrassata così la si sostituisce con materiale nuovo Previa pulizia delle superfici interne e sigillatura delle giunture. Per quanto riguarda il motore elettrico viene sgrassato con particolare cura la griglia di protezione della ventola di raffreddamento così da evitare il surriscaldamento degli avvolgimenti. L’aspiratore e’ costituito da un contenitore metallico a forma di chiocciola all’interno del quale vi è un albero di trasmissione che ruota su due cuscinetti a sfera con una puleggia sulla estremità libera. Sull’albero motore sono fissate centinaia di alette concave. LE UNICHE RESPONSABILI DELLA EFFICIENZA DEL VOSTRO IMPIANTO SONO QUESTE ALETTE. Infatti il volume di aria trasportato dall’aspiratore dipende ,a parità di velocità ed efficienza del motore elettrico , solo ed esclusivamente dalla profondità della concavità delle alette concave. Più sono concave più aria raccolgono e trasportano. Ora con l’utilizzo le alette tendono a riempirsi di grasso ed è solo per questa ragione che con l’andare del tempo un impianto diventa sempre meno efficiente e più rumoroso. L’aumento di rumorosità di un aspiratore è quasi sempre legato allo stato di pulizia delle alette perché il sistema albero motore-alette è un sistema circolare che gira ad altissima velocità e per questo è BILANCIATO ( PROPRIO COME LE RUOTE DELLA AUTOMOBILE) PERFETTAMENTE. Il grasso depositato in modo non omogeneo sulle alette fa si che durante la rotazione il sistema esprime forze differenti in momenti differenti e la rumorosità percepita è quella di una vibrazione. A lungo andare questo causa una usura precoce ed a volte anche una rottura dei cuscinetti. PER QUANTO SOPRA VENGONO sgrassate CON ESTREMA CURA LE ALETTE CONCAVE . Lo sgrassaggio del resto non centra nulla con la efficienza dell’impianto.

11. Collaudo dell’impianto. Una volta eseguite tutte le operazioni di cui sopra si passa al collaudo dell’impianto con una nuova misurazione delle portate d’aria e la dimostrazione strumentale del ripristino della efficienza dell’impianto stesso ed alla consegna del lavoro con la relativa scheda di impianto.

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