Fuliggine e le Problematiche alla salute

Fuliggine e le Problematiche ambientali e connesse alla salute

Image of clean ice being hit by the sun's rays. Image of ice with soot on it being hit by the sun's rays.
In base agli studi più recenti si può affermare che il particolato carbonioso può essere considerato dannoso sia per l'ambiente che per la salute umana.

In quanto sottoprodotto di praticamente quasi tutti processi di combustione (sebbene con una grande variabilità di forme e quantità prodotte), esso è un componente "abituale" dell'atmosfera, in particolare delle zone a maggiore urbanizzazione. Tali particelle, inoltre, costituiscono lo "scheletro" attorno al quale si coagula e si forma lo smog delle aree urbane; è da considerare inoltre che la dimensione tipica di tale particolato (dell'ordine del micron) lo pone al di sotto della "soglia di inalabilità", convenzionalmente posta a 10 μm (PM10), rivelandole così anche come causa di disturbi degli apparati cardiovascolare e respiratorio .

Il nerofumo è inoltre (insieme all'amianto) al centro di una battaglia a favore dell'ambiente e della salute condotta da diversi enti, atta a informare il pubblico che ha a che fare con queste sostanze dei rischi che corre e ad ridurre il più possibile il loro utilizzo.

Tale particolato, infine, contiene, nella propria struttura un gran numero di composti organici (come ad esempio i PAH fortemente indiziati di contenere agenti cancerogeni), ed è stata ormai evidenziata in molte ricerche una stretta relazione tra inquinamento ambientale da particolato carbonioso e morti per cancro.

Tale pericolosità si traduce ovviamente nell'esistenza accertata di malattie professionali collegate all'esposizione e al contatto con il nerofumo di lavoratori dell'industria della produzione, del trasporto e dell'utilizzo di tale sostanza. In particolare, è stata accertata in diverse ricerche epidemiologiche (ad esempio uno studio epidemiologico sui lavoratori portuali di Genova, a cura dell'INAIL e dell'IST ) una stretta correlazione tra esposizione cutanea al nerofumo e una maggiore incidenza del normale di tumori alla vescica.
Problematiche tecnologiche

La formazione di particolato carbonioso è un sottoprodotto "indesiderato" praticamente in quasi tutti i processi di combustione; in particolare perché, ove questo residuo solido non venga successivamente combusto, esso può andare ad ostruire i condotti di scarico delle camere di combustione depositandosi sulle pareti meno calde. Inoltre tale residuo può contenere composti corrosivi pericolosi per le superfici.

Tali problematiche diventano critiche nei motori a getto, in cui il particolato non combusto, trascinato dal flusso ad alta velocità in uscita dal combustore, diviene uno dei responsabili dell'usura della palettatura di turbina.

Le particelle di soot risultano inoltre indesiderate anche in camera di combustione (e in particolare nei combustori di tipo aeronautico) in quanto hanno la capacità di accrescere di molto il flusso radiativo di calore dalla zona della fiamma verso le pareti del combustore. A pressione atmosferica queste particelle emettono infatti soprattutto nello spettro di radiazione visibile ("radiazione luminosa"); e al crescere della pressione tale radiazione cresce in intensità, mentre la radiazione dovuta ai gas caldi combusti (H2O e CO2) diviene meno pronunciata. Agli alti livelli di pressione delle moderne turbine a gas le particelle di soot raggiungono dimensioni e concentrazione sufficienti per emettere come un corpo nero nella regione infrarossa e la fiamma stessa è dunque caratterizzata dalla predominanza di tale radiazione.

In pratica, dal punto di vista "tecnologico" il particolato carbonioso risulta "problematico" non solo nella fase di emissione, ma anche durante la stessa fase di formazione, anche se seguita da conseguente ossidazione.

È interessante notare che, storicamente, i primi studi per limitare l'emissione del particolato carbonioso furono fatti proprio nel campo dell'aeronautica militare, in quanto le scie di soot costituivano una "traccia" facilmente visibile per i radar nemici.

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